Ricordo di Claudio

La corsa per lui non era solo un passatempo  ma un vero e proprio stile di vita, faceva tutto il possibile per  dedicarsi a questa passione.  

Uno dei ricordi più belli  sono sicuramente i suoi arrivi un po’ pazzi...a piedi nudi! 

Quando gli chiedevano, un po' sorpresi, perché facesse l' ultimo km a piedi nudi lui rispondeva semplicemente “mi piace così... essere un po’ diverso e poi sento di più il terreno dove corro”.

E lui a piedi nudi non correva solo sul asfalto, correva in montagna tra i sassi e i prati e se proprio non riusciva a stare scalzo usava un paio di scarpe, abbastanza bruttine in verità, a forma di piede con le 5 dita  che tutti gli criticavano ma che per lui erano questione di orgoglio!

La corsa è stata uno dei suoi grandi amori!  Condiviso con tanti amici, primi fra tutti, quelli della squadra di cui faceva parte, l'Athletic Team Lario! 

Lui era fiero di ogni suo compagno e infatti spesso passava molto tempo davanti al computer a monitorare e controllare, in tempo reale, cosa stessero facendo i suoi amici! Aveva sempre una parola positiva per tutti, spesso si esaltava anche se un suo compagno faceva il “tempone” come lo definiva lui! 

Questo era papà una persona semplice, sportiva, socievole pronto a lottare insieme a chi gli voleva bene per raggiungere nuovi traguardi e superare i propri limiti! 

Ci piace immaginarlo ancora così...a correre scalzo sulle nuvole verso l'impossibile!

Alessio, Eleonora e Jacopo

"I pensieri che mi raggiungono mentre sto correndo sono come nuvole nel cielo. Nuvole di tutte le dimensioni. Vanno e vengono, mentre il cielo rimane il solito cielo di sempre. Le nuvole sono semplici ospiti nel cielo, che passano e svaniscono, lasciandosi dietro il cielo. Il cielo esiste e non esiste, esso ha sostanza e al tempo stesso non ne ha e noi mestamente accettiamo quella vastità e ne siamo affascinati”.

(Haruki Murakami)